Parco Orobie Valtellinesi: il decalogo del visitatore.

da | 22 Giu 2021 | Racconti di Guide

Parco Orobie Valtellinesi: il decalogo del visitatore

Molti dei professionisti aderenti a Guide di Montagna sono anche Guide Ufficiali del Parco delle Orobie Valtellinesi.

Si tratta di un’area protetta delle Alpi Orobie, il cui confine superiore coincide con quello della provincia di Sondrio lungo lo spartiacque tra il monte Legnone, a ovest, fino al passo dell’Aprica, a est. Il confine inferiore si attesta mediamente intorno ai 1000 metri di altitudine. È un territorio straordinario per la diversità e la varietà dei suoi ecosistemi: rupi, ghiaioni e vallette nivali sulle cime, praterie alpine a scendere fino ai boschi di conifere e di latifoglie, ruscelli, laghetti e torbiere.

Anche le vicende umane hanno lasciato nei secoli la loro traccia, dalle trasformazioni per uso agricolo e silvo-pastorale alla creazione di via di transito per i traffici commerciali.

L’esperienza nella gestione del territorio ha portato l’Ente Parco a creare un decalogo del visitatore, allo scopo di aiutare l’escursionista a sviluppare comportamenti consapevoli.

Ve lo presentiamo volentieri:

  1. Quando sei nel Parco, cerca di comportarti nel modo più “ecologico” possibile: consuma poco, disturba meno ancora.
  2. Rispetta le abitudini, gli usi, le tradizioni ed il lavoro di coloro che vivono nel parco.
  3. I veicoli a motore servono per avvicinarsi al Parco e percorrerne le arterie principali non per entrare nel cuore della natura.
  4. Percorri almeno un paio di itinerari naturalistici a piedi. Assapora il distacco dalla civiltà moderna e tecnologica e cerca di capire a fondo l’ambiente in cui ti trovi, immergendoti nella natura.
  5. Non raccogliere fiori, non spezzare rami o incidere tronchi.
  6. Non accendere fuochi (se noi nei luoghi consentiti). Il peggior nemico dei boschi è il fuoco.
  7. Se hai la fortuna di osservare gli animali selvatici, comportati con rispetto e discrezione. Non schiamazzare, non inseguirli, ma godi nel più assoluto silenzio quei preziosi istanti di contratto con la natura selvaggia, sempre più rara nel mondo, che certamente non dimenticherai.
  8. Non lasciare tracce evidenti del tuo passaggio o rifiuti.
  9. Segnala subito al personale o alla Direzione del Parco inconvenienti di rilievo da te riscontrati, in modo che si possa cercare di intervenire tempestivamente per eliminarli.
  10. Suggerisci proposte per favorire il Parco nel perseguimento degli obiettivi di conservazione, promozione, ricerca, didattica e sperimentazione.

Ricordatevene: sono comportamenti utili in qualsiasi ambiente naturale.

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